Festival dei diritti

ARCHIVIO 2014

CONTEST VIAGGI MIRANTI: I RACCONTI PREMIATI

SEZIONE APERTA ALLA CITTADINANZA:

1° CLASSIFICATA – MIACELA POLETTI
Leggi il racconto:SENZA TITOLO
2°CLASSIFICATA – PAOLA ROLFINI
Leggi il racconto:NICOLE
3°CLASSIFICATO – NICOLAS FRIZZIERO
Leggi il racconto:SOLO L’INFERNO DI TUTTI I GIORNI

SEZIONE APERTA ALLE SCUOLE:
1° CLASSIFICATA – MARTINA MORENA PEDRIALI
Leggi il racconto: OCCHI DI PIETRA

CONTEST ESTENSI ORIZZONTI: LE FOTO VINCITRICI

Flavia Ghirardello

Francesca_Mascellani

Mara Mangolini

4° classificato Sandro Bolognesi

 

It.a.cà e Festival dei diritti: le iniziative del 4 e 5 giugno

IT.A.CÀ, VIAGGIARE SECONDO NATURA, AL VIA IL FESTIVAL DEL TURISMO SOSTENIBILE

http://www.festivalitaca.net/

Dal 30 maggio all’8 giugno 2014 a  Bologna, Parma, Ferrara, Rimini e in altri luoghi dell’Emilia Romagna Trekking lungo l’Appennino, biciclettate in città e in campagna, convegni per addetti ai lavori e concerti aperti a tutti, presentazione di libri e degustazioni. La sesta edizione di ‘IT.A.CÀ – Migranti e viaggiatori il festival del turismo responsabile è organizzato dall’associazione Yoda e dalle ong Cospe e Nexus Emilia-Romagna, insieme all’Associazione Italiana Turismo Responsabile (Aitr) e con la collaborazione di oltre 100 partner, dall’Anpi al Unesco: dieci giorni di eventi per scoprire ‘l’esotico sotto casa’ e conoscere territori e comunità al di fuori dei circuiti tradizionali all’insegna del turismo ‘slow’.

IL PROGRAMMA DI FERRARA

Mercoledì 4 giugno

Comune di Cento (ritrovo presso Pandurera) h11.00

Il giro del giorno in 80 mondi: passeggiata interculturale condotta da guide migranti

Contatti: mondoass@yahoo.it

A cura di Associazione Mondo e Festival dei Diritti di Ferrara – “Passi Differenti” XII edizione

Giovedì 5 giugno

Argenta (stazione ferroviaria) – Consandolo (FE) h 09.15

Tra l’antico Primaro e le Valli di Argenta: pedalata di circa 30 km, con la durata di circa 3 ore

Possibilità di noleggiare sul posto le biciclette presso BiciDeltaPo ( Tel 335 384238 + e-mail andrea@origraf.it)

Per info scrivere a: cai.argenta@virgilio.it A cura di CAI Argenta, Nexus ER e Festival dei Diritti di Ferrara – “Passi Differenti” XII edizione Ferrara

Giovedì 5 giugno

Palazzo Trotti Mosti, cortile d’Onore (Corso Ercole I d’Este n 37) h 16.00 – 18.00 “Gli Estensi, Bassani e la città dalle cento meraviglie”

Percorso storico-artistico in compagnia di Francesco Scafuri (responsabile dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara)

Al termine dell’itinerario sarà offerto un rinfresco ai partecipanti.

Per Informazioni: URP Informacittà, tel. 0532.419770, urp@comune.fe.it; IAT Ferrara, tel. 0532.299303

A cura di Ufficio ricerche storiche del Comune di Ferrara,  Festival dei Diritti di Ferrara – “Passi Differenti” XII edizione e il i Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Ferrara Castello Estense di Ferrara.

Giovedì 5 giugno

Sala Alfonso I h 18.30 Estensi Orizzonti e Viaggi Miranti, sguardi di genere sulla tua città: evento con premiazione dei contest.

Durante l’evento sarà presentata la ricerca “Passi differenti, uno sguardo diverso” realizzata da Occhioaimedia. I vincitori saranno premiati da Luca Gavagna e Franco Stefani.

Presenzieranno, Sindaco di Ferrara e Presidente della Provincia di Ferrara.

Al termine, buffet offerto ai partecipanti.

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Volantino itinerario CAI Argenta

Fronte itinerario 5 giugno

Retro itinerario 5 giugno

Cartolina premiazione contest

 

FESTIVAL DELLA LETTERATURA RESISTENTE

Presentazioni a cura di ANPI Ferrara

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PRIMO INCONTRO: VENERDÌ 4 APRILE ore 17:30

SALA DELL’ARENGO, PIAZZA MUNICIPALE 2

“Non avendo mai preso un fucile tra le mani. Anfifasciste italiane“, di Augusto Cantaluppi e Marco Puppini

Saranno presenti Francesco Vaia dell’associazione Italiana Combattenti Volontari Antifascisti di Spagna e Antonella Guarnieri del Museo della Resistenza di Ferrara. Introduce e modera Daniele Civolani, presidente ANPI.

SECONDO INCONTRO: VENERDÌ 11 APRILE ore 17:30

SALA ALFONSO I D’ESTE, CASTELLO ESTENSE

“Come la foresta ama il fiume. Storia di una Resistenza“, di Anna Laura Biagini.

Ne parlerà con l’autrice Daniele Civolani, presidente ANPI.

– La Resistenza è una fase eroica della Seconda Guerra Mondiale, ma numerosi e poco noti sono i suoi lati oscuri, le contraddizioni e i compromessi che rendono comunque questo movimento umano. E’ il caso di un ospedale partigiano sloveno, dove si fanno scelte non solo coraggiose ma anche mosse dal potere e dall’interesse politico. A farne le spese a costo della vita stessa, sono giovani volontari, donne e uomini che subordinano i loro desideri alla causa della libertà, che sacrificano interamente la loro esistenza seguendo ordini che non sempre condividono, donando tutto ciò che hanno, eccetto l’amore. Tra di essi Milen, una ragazza italo-slovena che si trova catapultata in questo mondo clandestino e pericoloso, dove oltre a salvare vite, dovrà proteggere anche se stessa, minacciata non solo dalle bombe che piovono dal cielo, ma anche dalla scoperta dell’impegno e della fiducia che richiedono la vera amicizia e la passione amorosa, quella che brucia e non dà scampo, quella che solo una volta nella vita attraversa l’esistenza umana, come un torrente che lambisce gli alberi di un bosco e pur al prezzo di un’enorme sofferenza, la cambia per sempre.

TERZO INCONTRO: VENERDÌ 18 APRILE ore 17:30

SALA ALFONSO I D’ESTE, CASTELLO ESTENSE

“Bisognava farlo“, di Maria Pia Balboni.

Ne parlerà con l’autrice Daniele Civolani, presidente ANPI.

– Maria Pia Balboni è una studiosa di storia locale della Bassa modenese, che ha incentrato le proprie ricerche sulla comunità ebraica di Finale Emilia; in passato ha ripercorso le vicende della sinagoga e del cimitero israelitico della cittadina a cavallo del fiume Panaro. L’autrice ha scritto “Bisognava farlo”, un libro spesso drammatico, ma a tratti quasi esaltante, sul tema della persecuzione e del salvataggio degli ebrei internati a Finale Emilia negli anni bui del fascismo e del nazismo. Questa è la loro storia, ma è anche la storia di coloro che si impegnarono per salvarne le vite, correndo grandi rischi. Tra i salvatori, nel caso del Finale ma non solo, furono in Italia, molto spesso dei sacerdoti. In un certo senso sono loro i veri protagonisti del racconto; e fra tutti, più di ogni altro, quel Don Benedetto Richeldi. Don Benedetto era capace di convincere persone che nulla avevano a che fare con quegli ebrei, che spesso parlavano soltanto incomprensibili lingue straniere; persone che giustamente apparivano dapprincipio “esitanti e impaurite”, ma che “non si ritrassero e non rifiutarono ai perseguitati l’aiuto necessario al momento, ognuno nel modo più confacente alle proprie possibilità, uomini e donne normali, che non si consideravano affatto degli eroi e non si aspettavano alcuna ricompensa per i loro atti di generosità”. Uomini e donne “normali”, secondo questo racconto. A me, che sono particolarmente orgoglioso della mia gente, sembrano tipicamente e soprattutto modenesi, emiliani ed italiani. Essi ci appaiono oggi persone eccezionali, e in qualche modo lo furono, perché ebbero la cattiva sorte di vivere in tempi eccezionali; e seppero viverli con una naturale dignità perché erano brava gente, educati dalle loro famiglie a vivere vite oneste, che in quei tempi divennero a volte, e non per loro scelta, vite eroiche. Preparatevi a leggere un libro che vi farà vivere momenti di invincibile angoscia, ed altri che in qualche modo vi consoleranno.
(Tratto dalla prefazione di Arrigo Levi)

QUARTO INCONTRO: MARTEDÌ 29 ore 17:30

SALA DELL’ARENGO, PIAZZA MUNICIPALE 2

“Un sogno chiamato libertà“, di Matteo Fratarcangeli.

Ne parlerà con l’autore Daniele Civolani, presidente ANPI.

– Un viaggio tra sogno e realtà. Anna. Tutto ha perso, tutto gli è stato negato, eccetto che la libertà di sognare. La libertà di desiderare qualcosa che non ha più. Un amore sbocciato nel vagone 73 ma soffocato per nefandezze altrui all’arrivo nei campi di concentramento. Il solo ricordo che ha di lui è una lettera che scrisse a sua moglie, ma che donò a lei. Sono 30 anni che lo sogna, 30 lunghissimi anni che lo incontra. Ogni sera prima di sognarlo vede il solito film, legge il solito libro e ascolta la solita canzone; poi chiude gl’occhi e inizia il sogno. Quest’ultimo sembra essere l’unica via di fuga dalla realtà verso la chimera della libertà. Il desiderio che avvolge i due amati viene messo a nudo, così come le paure e le umiliazioni, rese reali in una visione fantastica.

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EVENTI PIAZZETTA CORELLI – 17 MAGGIO

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Spettacolo Teatrale

“La Patria Nuova”

Presso il teatro “Julio Cortazar”, Pontelagoscuro

Scritto e inscenato da Antonio Tassinari

Sul palco si esibirà il Gruppo Comunitario del teatro di Pontelagoscuro 

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Si terranno tre incontri:

Sabato 22 Febbraio, ore 10:30

Sabato 1 Marzo, ore 10:30

Sabato 8 Marzo, ore 10:30

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Gli spettacoli sono riservati agli studenti dell’ Istituto Enaudi, del liceo Ariosto, dell’Istituto Vergani, dell’Istutito Copernico di Ferrara e della Scuola Media “Carmine della Sala” di Pontelagoscuro

Puoi scaricare il file per capire di cosa tratta lo spetttacolo “La Patria Nuova” cliccando qui: La Patria Nuova Sala
Puoi scaricare il comunicato stampa dello spettacolo “La Patria Nuova” cliccando qui:  comunicato stampa la patrianuova (1)

In collaborazione conItaca-festival-migranti-e-viaggiatori-2013

DONNE DA DUE CONTINENTI

In occasione della presenza dei rappresentanti del popolo wirikuta a Ferrara nel corso del mese di Ottobre 2013, verrà organizzato un incontro con le donne di Ferrara e provincia per approfondire tematiche legate alla tutela dei diritti delle popolazioni indigene e dei contadini. In particolare, tutela dei diritti delle donne, sviluppo delle loro attività lavorative per la salvaguardia della cultura Wixarikà.

In occasione della presenza dei rappresentanti del popolo wirikuta a Ferrara nel corso del mese di Ottobre 2013, verrà organizzato un incontro con le donne di Ferrara e provincia per approfondire tematiche legate alla tutela dei diritti delle popolazioni indigene e dei contadini. In particolare, tutela dei diritti delle donne, sviluppo delle loro attività lavorative per la salvaguardia della cultura Wixarikà.

Verranno anche intraprese azioni di coinvolgimento delle donne Wixarikà perché diventino sempre più parte attiva e propositiva nella difesa di loro stesse, dell’ambiente e della comunità.

Partendo da tale analisi (e grazie anche alla collaborazione ed al patrocinio del Comune di Ferrara) si potrà discutere sulla possibilità di promozione di una azione di cooperazione internazionale continuativa nel tempo (sviluppo dell’artigianato femminile, costruzione di un pozzo per la comunità, turismo sostenibile ecc.). Il tutto in un’ottica di economia sostenibile e rispettosa dell’ambiente e dei diritti delle popolazioni.

L’incontro sarà organizzato dalle associazione e dai volontari aderenti alla campagna “Salviamo i Wirikuta“, Associazione St. Art47, in collaborazione con UDI Ferrara, Centro Donna Giustizia di Ferrara e CGIL Ferrara.

L’incontro verrà realizzato in uno spazio messo a disposizione degli EE.LL aderenti al Festival e sarà aperto a tutta la cittadinanza.

CONCORSI

Il Festival dei Diritti di Ferrara XII Edizione & IT.A.CA migranti e viaggiatori: festival del turismo responsabile (http://www.festivalitaca.net/) VI Edizione (30 maggio – 8 giugno 2014) indicono due concorsi:

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“Estensi Orizzonti”

Contest Fotografico

Le nostre città negli ultimi anni sono cambiate nella loro identità e nella loro conformazione, non solo geografica ma anche e soprattutto culturale, rimaste all’apparenza uguali a se stesse sono in realtà mutate in profondità. Strade, piazze e negozi continuano ad essere li dove sono sempre stati, ad essere cambiati sono le persone e le culture che le percorrono, le vivono, ci lavorano. Nel quale è facile perdersi. Ed ecco che la fotografia ci viene in soccorso. Essa ci permette di rintracciare nella novità dell’oggi tracce dei ricordi di ieri. Ma va anche oltre. Non solo tiene assieme passato e presente, ma, mostrandoci modi nuovi di vivere la socialità, preconizza il futuro.

Il concorso vuole, appunto, mostrare attraverso l’occhio della macchina fotografica il senso di multiculturalità del contesto estense. L’obiettivo è quello di raccogliere istantanee che raccontino ed approfondiscano i modi della convivenza tra le diverse comunità presenti a Ferrara e Provincia, con uno sguardo trasversale che colga cenni di futuri orizzonti possibili e di coesione sociale.

“Viaggi Miranti – sguardi di genere sulla tua città”

Contest di Racconti Brevi

“Raccontare e resistere” non è solo il titolo di un romanzo di Luis Sepulveda, ma rappresenta anche l’essenza dello scrivere. Basta sostituire alla congiunzione “e” il senso dell’azione insita nel verbo essere, per trasformarla in assunto. Resistere all’omologazione, all’ignoranza dilagante, ai luoghi comuni legati all’altro in generale ed al migrante in particolare. Utilizzare la scrittura per raccontare pensieri, contraddizioni ed esperienze legate ai cambiamenti quotidiani legati all’arrivo nella nostra provincia di culture, linguaggi e stili di vita diversi è anch’essa una forma di resistenza.

L’obiettivo del concorso è proprio questo, far emergere dallo scritto quanto la diversità, anche se sarebbe più corretto parlare di diversità, influisca nella nostra percezione quotidiana della realtà che ci circonda, siano esse differenze di genere, di etnia, di religione o di orientamenti sessuali. Ci si propone, attraverso la scrittura, di mostrare questo aspetto di Ferrara e della intera provincia, quello nascosto da quel velo di pregiudizio che, come la nebbia, avvolge e circonda le nostre mura.

(I concorsi hanno il patrocinio e il contributo del Comune di FerraraProvincia di Ferrara, Regione Emilia Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia – Romagna)

A CHI SI RIVOLGONO I CONCORSI

I due concorsi (fotografia e racconto breve) sono divisi entrambi in due sezioni:

  • 1° Sezione rivolta solo ed esclusivamente agli Studenti degli Istituti Superiori di Ferrara e Provincia
  • 2° Sezione rivolta a tutti coloro che vogliono esprimere la propria arte e creatività attraverso la fotografia e il racconto breve.

Le fotografie e i racconti brevi devono obbligatoriamente ispirarsi ai due temi del concorso spiegati precedentemente – previa eliminazione dell’opera.

SCADENZA:

Il termine ultimo per inviare foto e racconti è stato posticipato al 19 maggio 2014 alle ore 24:00

COME PARTECIPARE

Sezione fotografia & racconto breve – rivolto agli Studenti degli Istituti Superiori di Ferrarae Provincia

La partecipazione alle due sezioni è gratuita.

Ogni partecipante può concorrere solo con un elaborato a entrambe le due sezioni, in lingua italiana e mai premiato in altri concorsi pubblici. La fotografia e il racconto breve devono essere inediti e i diritti di proprietà dell’autore.

Sezione fotografia & racconto breve – rivolto alla cittadinanza di Ferrara e Provincia

La partecipazione alle due sezioni è gratuita.

Ogni partecipante può concorrere solo con un elaborato a entrambe le due sezioni, in lingua italiana e mai premiato in altri concorsi pubblici. La fotografia e il racconto breve devono essere inediti e i diritti di proprietà dell’autore.

  1. Inviare la propria opera (fotografia o racconto breve)
 in allegato a una mail, completa di contatti e breve profilo dell’autore, all’indirizzo: festivaldeidiritti.contest@gmail.com
  2. Nominare il file dell’opera fotografica e/o racconto breve con il proprionome_cognome (Es: ulisse_nessuno.doc // ulisse_nessuno.jpg).
  3. Indicare a quale sezione si vuole partecipare.

All’interno del racconto e della fotografia non devono apparire i contatti dell’autore, ma solo nel corpo della e-mail e nel nominativo del tipo di file delle suddette opere.

CARATTERISTICHE DELLE OPERE VALUTATE
  • Racconto breve : max 5000 caratteri, spazi inclusi. Carattere Arial 12, interlinea 1,5 margini 2 cm Formato del file: documento word
  • Fotografia : dimensioni dell’immagine: 1920×1280 pixel
, dimensione massima del file: 1MB 
Formato del file: jpg

L’utilizzo delle opere è limitato alla riproduzione delle stesse, complete di credits, nell’ambito della comunicazione web e cartacea, no – profit, finalizzata esclusivamente alla promozione dei concorsi e di entrambi i festival promotori dei suddetti concorsi.

I diritti delle opere restano in capo agli Autori, che comunque concedono a entrambi i festival, a titolo gratuito e permanente, la pubblicazione cartacea e web.

Le opere inviate non saranno restituite.

Il trattamento, sia in forma cartacea che elettronica, dei dati personali dei partecipanti è finalizzato unicamente alla gestione della manifestazione (D.lgs n.196 del 30 giugno 2003 “Tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali”).

La piena partecipazione al concorso comporta la piena accettazione del presente regolamento.

Contest a cura del comitato promotore del Festival dei Diritti di Ferrara e IT.A.CA migranti e viaggiatori: festival del turismo responsabile.

GIURIE

Fotografia: “Estensi Orizzonti”

– Un rappresentante del Festival dei Diritti di Ferrara e IT.A.CA migranti e viaggiatori: festival  del turismo responsabile.

– Un rappresentate dell’Associazione Occhioaimedia

– Luca Gavagna: Titolare dello studio di comunicazione le Immagini. Nel mondo della comunicazione dal 1984. Prima come reporter e video operatore. È iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti all’albo dei pubblicisti dal  1988. Nel 1989 fonda la società B&G con Dario Berveglieri. Nel 1999 fonda lo studio le Immagini multimedia. Da allora la biografia coincide con l’attività dello studio.

– Giulio Di Meo: Fotografo freelance, impegnato nel reportage sociale. Dal 2003 lavora nel progetto fotografico “Riflessi Antagonisti”, sulla realtà dei paesi sudamericani. Dal 2004 lavora con l’Arci e collabora con numerose associazioni impegnate nel sociale. Nel Giugno 2006, inaugura la mostra intitolata “Tra cielo e terra”, sulle favelas di Rio de Janero. Per il 50° anniversario dell’Arci, ha realizzato il calendario 2007 e il libro fotografico “Cinquant’anni di sguardi”. Nel 2007 a Firenze presenza la mostra: “Da soli non si può…Solidarietà, cultura, diritti, cittadinanza”. Nel 2009 realizza il calendario e la mostra “Obiettivo Sahrawi”, con cui racconta le condizioni di vita nei campi profughi sahrawi)

Racconto breve: “Viaggi Miranti – sguardi di genere sulla tua città”

– Un rappresentante del Festival dei Diritti di Ferrara e IT.A.CA migranti e viaggiatori: festival del turismo responsabile.

– Un rappresentate Occhioaimedia

– Franco Stefani: giornalista professionista, è nato e vive a Cento (Ferrara). Ha lavorato al quotidiano “L’Unità” dal 1979 al 1988. Successivamente è stato responsabile delle relazioni esterne del Servizio meteorologico regionale e dell’Ente regionale di sviluppo agricolo dell’Emilia-Romagna. Ha diretto dal 1992 al 2013 il mensile “Agricoltura”. Attualmente collabora come opinionista con il quotidiano on line “Ferraraitalia” e cura i rapporti con i media per conto dello Spi – Cgil di Ferrara. Nel suo percorso professionale ha collaborato con diverse testate e si è occupato di comunicazione istituzionale e pubblicitaria.

– Marcella Terrusi: 1973, laureata in Lettere Moderne e Dottore di Ricerca in Pedagogia, è allieva di Antonio Faeti e si occupa di libri per ragazzi a livello internazionale, svolgendo ricerca da anni presso l’Università di Bologna, curando da 9 anni gli incontri con gli illustratori alla Bologna Children’s Book Fair: la più importante fiera dell’editoria per ragazzi del mondo, partecipando a congressi internazionali. Specializzazione alla Giannino Stoppani Libreria per Ragazzi di Bologna. E’ presidente e Consigliere di IBBY Italia, International Board on Books for Young People. Ha realizzato progetti per bambini e ragazzi dell’Emilia colpita dal terremoto, avviato il progetto internazionale Silent book per Lampedusa volto alla creazione di una biblioteca sull’isola. Dal 2013 è docente di Storia del Picturebook presso ISIA (Istituto superiore di industrie artistiche), Design della Comunicazione, Urbino dove insegna ai giovanissimi).

Il giudizio della Giuria si intende come insindacabile e inappellabile.

PREMI

Fotografia: Estensi Orizzonti

Sezione scuole superiori di Ferrara e Provincia

1° premio: buono di 150 euro da spendere presso la Libreria Feltrinelli di Ferrara

2° e 3° premio: buono di 50 euro da spendere presso la Libreria Feltrinelli di Ferrara

Racconto Breve : Viaggi Miranti – sguardi di genere sulla tua città

Sezione scuole superiori di Ferrara e Provincia

1° premio: buono di 150 euro da spendere presso la Libreria Feltrinelli di Ferrara

2° e 3° premio: buono di 50 euro da spendere presso la Libreria Feltrinelli di Ferrara

Fotografia: Estensi Orizzonti

Sezione Cittadinanza

1° Premio: week end per 2 persone in una struttura ricettiva eco-sostenibile offerta da Equotube (http://www.equotube.it/)logo_ad_alta_risuluzione

2° e 3° Premio: una escursione fluviale per 2 persone su Po Grande con il battello “Nena” (partenza da Ferrara)

Racconto Breve : Viaggi Miranti – sguardi di genere sulla tua città

Sezione Cittadinanza

1° Premio: week end per 2 persone in una struttura ricettiva eco-sostenibile offerta da Equotube (http://www.equotube.it/logo_ad_alta_risuluzione

2° e 3° Premio: una escursione fluviale per 2 persone su Po Grande con il battello “Nena” (partenza da Ferrara)

Evento di premiazione

Saranno assegnati i premi all’interno del Festival dei Diritti e IT.A.CA migranti e viaggiatori festival del turismo responsabile nella giornata di giovedì 5 giugno 2014presso il Castello Estense a FERARA alle ore 18.30 con un evento di premiazione.

I Contest sono a cura del Comitato Promotore del Festival dei Diritti di Ferrara e IT.A.CA migranti e viaggiatori: festival del turismo responsabile.

La partecipazione ai contest sarà gratuita

Jessica-Fabrizi

 

Itinerario Migrante

L’itinerario organizzato dall’Associazione “MONDO” e dai Ragazzi immigrati di Cento (FE) che hanno vinto il 1° premio del contest “Adotto un turista” (http://adottaunturista.org) promosso dal Festival di IT.A.CÁmigranti e viaggiatori: Festival del Turismo Responsabile 2013.

L’obiettivo è creare un’occasione di incontro/conoscenza tra cittadini italiani e cittadini stranieri attraverso la scoperta della città in cui vivono.

I cittadini stranieri saranno accompagnatori e guide e introdurranno gli studenti e gli insegnanti partecipanti alla “loro” città, proponendo di scoprirla attraverso gli occhi e le esperienze di chi la vive – da molto o poco tempo, ma immigrato.

Beneficiari saranno minimo 15 studenti ed insegnanti degli istituti scolastici di Ferrara e Provincia che parteciperanno direttamente all’itinerario e minimo 100 studenti delle classi coinvolte ai quali verrà data restituzione in classe dell’itinerario migrante vissuto.

L’itinerario migrante sarà realizzato da una classe di un corso di italiano per stranieri, provenienti da diverse parti del mondo, che accompagneremo gli studenti e gli insegnanti a conoscere Cento ma soprattutto la loro vita nel luogo. Un’ itinerario in cui potere sperimentare la vita di un migrante per un giorno, dalla visita degli spazi urbani conosciuti e frequentati dai migranti, la condivisione di un pasto a base di piatti tipici delle diverse tradizioni culinarie, ascolto di musiche tradizionali, dimostrazione del gioco del cricket, sport nazionale pakistano, accompagnati da giocatori professionisti.

L’itinerario si svolgerà a Cento (FE), ed avrà una durata di una giornata.

All’inizio dell’itinerario le guide presenteranno brevemente i diversi paesi d’origine, per poi proseguire con l’itinerario di conoscenza attraverso i luoghi e le strade di Cento e terminare con un momento di confronto tra tutti i partecipanti.

La restituzione delle conoscenze apprese durante l’itinerario avverrà nelle classi coinvolte a cura dei partecipanti ed attraverso diversi materiali (foto, testi, testimonianze, ecc).

Un incontro che vuole incentivare i percorsi di rispetto e conoscenza reciproca, di coesione sociale e di promozione di una cittadinanza non discriminante, senza colori ed etnie e basata sul dialogo e sul rispetto interculturale.

Rassegna Cinematografica 

Passi Differenti

Primo incontro: Mercoledì 26 Febbraio, ore 21 – Sala Boldini

Ingresso gratuito

Dal Profondo, di Valentina Pedicini

Totalmente girato nella miniera di Nuraxi Figus nel Sulcis, il film ci mostra come a 500 metri sotto il livello del mare si nasconda la vita. Una lunga notte senza fine, senza stagioni, senza tempo. Un lavoro secolare che è orgoglio, maledizione. Chilometri di gallerie. Buio. Uomini neri. Una donna. Patrizia, unica minatrice in Italia, dialoga con un padre morto, un ricordo mai sepolto. 150 minatori. gli ultimi, pronti a dare guerra al mondo “di sopra” per scongiurare una chiusura ormai imminente.
Premio come Miglior Documentario Italiano al Festival del Cinema di Roma.

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Alcune foto dell’incontro alla Sala Boldini con la regista Valentina Pedicini

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Secondo incontro: Mercoledì 5 Marzo, ore 21 – Sala Boldini

Ingresso gratuito

La Prima Neve, di Andrea Segre 

Il regista Andrea Segre -già autore di Io sono lì e Mare Chiuso- torna ad affrontare il tema dell’integrazione in questo film incentrato sul rapporto speciale che si viene a creare tra un ragazzino italiano e un immigrato del Togo, ospite si una casa di accoglienza.
Gran Premio Fiction e Premio del pubblico all’ Annecy Cinéma Italien 2013.

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Terzo incontro: Mercoledì 12 Marzo, ore 21 – Sala Boldini

Ingresso gratuito

La Gabbia Dorata, di Diego Quemada-Diez 

Juan, Sara e Samuel, 15 anni, fuggono dal Guatemala tentando di arrivare negli Stati Uniti. Durante la traversata del Messico, incontrano Chauk, un indio tzotzil che non parla spagnolo e sta viaggiando senza documenti. I tre adolescenti aspirano a una vita migliore oltre la frontiera messicana, ma ben presto dovranno affrontare una tutt’altra realtà. Premio Miglior Cast al Festival di Cannes e Grifone d’Oro miglior film al Giffoni Film Festival.

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Per scaricare la rassegna stampa, clicca qui: Rass. Stampa Festival diritti

Per scaricare le recensioni dei film, clicca qui: La prima neve ; Dal Profondo

Presentazione libri

Giovedì 15 maggio presso la Libreria IBS (Piazza Trento Trieste) presentazione del libro

“Racconti di case. Il linguaggio dell’abitare nella relazione tra generi e generazioni” di Rosangela Pesenti (Junior, 2012)

Roberta Fusari Assessora all’Urbanistica, Edilizia privata e pubblica del Comune di Ferrara dialoga con l’autrice Rosangela Pesenti.
Introduce Micaela Gavioli Archivio e biblioteca UDI).

Ogni casa è un riparo fisico e psichico attraverso il quale la specie umana mette radici sul territorio “domesticandolo”. Dalle nostre case vediamo il mondo e immaginiamo come abitarlo e progettarlo da cittadine e cittadini.
Il libro indaga la casa come luogo che diventa linguaggio nelle relazioni tra uomini e donne e tra adulti e minori, strutturando nell’abitare le forme individuali e sociali della sopravvivenza. La casa è anche lo spazio in cui avviene la riproduzione della specie: dentro le case è “erogato” il lavoro per crescere bambine e bambini, accudire, riprodurre le condizioni della trasmissione culturale, l’apprendimento del vivere che ci consente di diventare – o meno – donne e uomini autonomi.

Rosangela Pesenti è insegnante di storia e letteratura, counsellor, formatrice, saggista e scrittrice; fa parte del coordinamento nazionale UDI.

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Giovedì 10 Aprile ore 17 presso la Libreria Feltrinelli (Via G.Garibaldi, 30)presentazione del libro “Miei cari figli, vi scrivo” di Lilia Bicec (Einaudi, 2013, disponibile anche in e-book). Introduce Vera Perri (archivio e biblioteca UDI).

Lilia Bicec nasce in un piccolo paese della Repubblica moldava da Eugenia e Michael, ex deportati in Siberia. Studia a Chisinau dove diventa giornalista per giornali e radio. Nel 2000 arriva in Italia lavorando come colf e badante, vive a Brescia dove ha fondato l’associazione «Moldbrixia».

“Il libro di Lilia Bicec “Miei cari figli, vi scrivo” parla di donne senza padroni, ricche di dignità, anche se molti le hanno trattate come schiave, nel chiuso delle case, se hanno cercato di violentarle con la promessa di un permesso di soggiorno, oppure se qualche anziano le assume ma pretende che dormano nel suo letto, se qualche donna italiana dà loro come cibo pane e acqua, come racconta Lilia”. Patrizia Minelli, “Noi donne”, settembre 2013

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LABORATORI E INCONTRI NELLE SCUOLE

Laboratorio sulle migrazioni: il caso del corno d’Africa

Come lo scorso anno, il laboratorio ha lo scopo di far riflettere i ragazzi sul valore della pace affrontando insieme la tematica delle migrazioni con attenzione particolare alle cause della medesima. Durante l’incontro verranno trattate diverse tematiche quali i fenomeni e le conseguenza del land grabbing, la migrazione forzata e la cause dei conflitti che sconvolgono ad oggi il Corno d’Africa.

Il laboratorio offrirà degli stimoli per riflettere su chi sono i migranti, perché lasciano le loro terre, le conseguenze delle politiche migratorie e sull’importanza della costruzione di percorsi di pace.

Calendario di esecuzione: novembre 2013 – aprile 2014

Beneficiari diretti e indiretti : studenti classi superiori

Enti e associazioni coinvolte: realizzato da Nexus ER, Nexus Ferrara in collaborazione con Campagna Italiana per il Sudan

Laboratorio “Che genere di cittadinanza”

Le tematiche che verranno trattate nel laboratorio “Che genere di cittadinanza” sono le seguenti:

  • Violenza sulle donne e femminicidio: un problema culturale;
  • La Convenzione di Istanbul in materia di prevenzione e contrasto della violenza sulle donne;
  • I diritti delle donne nel mondo, diritti e discriminazioni di genere nella storia.

Per la realizzazione del laboratorio, oltre al dibattito, verranno utilizzati materiali multimediali e/o documentari.

L’obiettivo del laboratorio sarà educare a riconoscere la pluralità della presenza femminile nei diversi ambiti della vita collettiva, nel passato e nel presente, la promozione di immagini positive del genere femminile ed il contrasto agli stereotipi di genere nella cultura e nell’educazione.

Calendario di esecuzione: novembre 2013 – aprile 2014

Beneficiari diretti e indiretti : studenti classi superiori e/o medie

Enti e associazioni coinvolte: realizzato da UDI Ferrara

Laboratorio “Raccontiamo l’esperienza: viaggio e lavoro nella cooperazione”

Testimonianze, racconti di viaggio, proiezioni foto e video dei campi di volontariato realizzati da Arci e Nexus all’interno di progetti di cooperazione internazionale co-finanziati dalla Regione Emilia Romagna.

Calendario di esecuzione: ottobre 2013 – aprile 2014

Beneficiari diretti e indiretti : studenti classi superiori

Enti e associazioni coinvolte: realizzato da Nexus Ferrara in collaborazione con Nexus ER

Laboratorio “I Balcani degli anni ’90: il caso della Bosnia Erzegovina”

Nelle scuole italiane è raro trovare, anche nei piani didattici sulla storia contemporanea, materiale che racconti delle guerre balcaniche degli anni novanta, di questo periodo buio della recente storia europea. Tuttavia, occuparsi dei Balcani, conoscere il passato ed avvicinarsi al presente è un elemento educativo indispensabile nell’ottica dell’integrazione dell’area balcanica nell’Unione europea, poiché questi territori, attualmente esclusi dall’Unione dei 27, sono da sempre uno dei cuori dell’Europa.

La mancanza di conoscenza di territori così vicini all’Italia può iniziare a colmarsi a partire delle giovani generazioni, così desiderose di viaggiare e di muoversi nella nuova Europa unita, ma che spesso dimenticano che l’Europa non è soltanto Occidente, e che continua anche ad Est.

Il conflitto degli anni novanta ha avuto maggiore impatto in Bosnia Erzegovina rispetto al territorio ex-jugoslavo e le sue conseguenze sono ancora osservabili. Crediamo che la valenza educativa che esprime oggi questo territorio sui temi della non-violenza, della tolleranza e della drammaticità di ogni conflitto, sia uno strumento di forte impatto sulle giovani generazioni italiane. Si intende proporre un percorso didattico-formativo sulla sensibilizzazione ai temi sopra citati. Si intende altresì favorire uno scambio di esperienze e conoscenze tra le giovani generazioni italiane e bosniache attraverso un viaggio di istruzione.

In particolare riteniamo importante raccontare la storia recente delle guerre balcaniche e della Bosnia Erzegovina, l’impatto che hanno avuto nella regione e in Europa in generale; intendiamo altresì dare un quadro complessivo della situazione odierna, promuovendo la diversità sociale, culturale del Paese, con un particolare sguardo alle giovani generazioni.
Per la realizzazione degli incontri sarà necessaria la distribuzione di materiale didattico che verrà concordato con le scuole stesse.

Calendario di esecuzione: novembre 2013 – aprile 2014

Beneficiari diretti e indiretti : studenti classi superiori

Enti e associazioni coinvolte: Comitato promotore. Realizzato da Nexus Emilia Romagna in collaborazione con UDI Ferrara

Laboratorio “Incontri su: lavoro, diritti, forme di rappresentanza”

Ci si propone di affrontare con gli studenti degli Istituti secondari approfondimenti sui seguenti temi:

  • il lavoro nella Costituzione

  • il diritto del lavoro a partire dallo Statuto dei lavoratori (L.300/70)

  • significato del Contratto collettivo nazionale di lavoro e tutele individuali e collettive

  • mercato del lavoro – precarietà – reddito di cittadinanza – ammortizzatori sociali

Durante gli incontri, per ciascuna delle tematiche affrontate, verranno effettuati confronti con esperienze e normative di paesi europei al fine di trasmettere agli studenti maggiore consapevolezza rispetto alle responsabilità connesse alla cittadinanza europea, ai diritti ed alle opportunità offerte dagli stati membri.

Calendario di esecuzione: ottobre 2013 – aprile 2014

Beneficiari diretti e indiretti : studenti classi superiori e/o medie

Enti e associazioni coinvolte: Comitato promotore. Realizzato da CGIL Ferrara